GO TO SCHOOL
Tornare a scuola dopo tanto tempo e cambiati a causa della malattia è un processo molto impegnativo per un bambino, poiché è una quotidianità tanto desiderata ma che comporta un investimento di energie e concentrazione notevoli. Le interruzioni necessarie per la cura condizionano infatti il mantenimento delle relazioni, la frequenza scolastica, il percorso di cura stesso e la qualità della vita.
ABE offre la possibilità di attivare, su segnalazione del personale medico o della famiglia, di un percorso specifico di aiuto al reinserimento scolastico dei bambini e dei ragazzi. Il cammino comprende un accompagnamento psicologico per superare eventuali difficoltà nelle performance scolastiche e nella risocializzazione, con cicli di incontri di sostegno psicologico al ragazzo, alla famiglia, con gli insegnanti e con la classe di appartenenza dell’alunno.
VIVERE L’ADOLESCENZA CON IL CANCRO
Un percorso di incontro con se stessi e con gli altri verso la guarigione è questo l’obiettivo del progetto Vivere l’adolescenza, partito nel 2015 per sostenere i ragazzi con patologie oncologiche e che si trovano ad affrontare una malattia lunga e difficile. L’esperienza cancro in età evolutiva-adolescenziale tende ad influenzare negativamente la vita del paziente dal punto di vista psicologico e può rendere più difficoltoso il processo di crescita. La quotidianità viene bruscamente interrotta e le esperienze iniziano a differenziarsi pesantemente da quella dei propri coetanei.
Durante la cura non è possibile frequentare più la scuola, né i luoghi tipici di aggregazione, si è costretti ad un isolamento in una fase in cui la condivisione delle esperienze con il gruppo dei pari è un elemento fondamentale per la costruzione dell’identità. Spesso accade che guarito il corpo l’adolescente si trovi “malato” nell’anima e nella psiche: si percepisce diverso dai suoi coetanei, a volte spaventato, la sua autostima è messa a dura prova. Il supporto, il confronto e l’amicizia con altri ragazzi in situazioni simili è fondamentale. Per questo è importante fornirgli delle esperienze buone e gratificanti che possano permettergli di mantenere una sana immagine di Sé.
Per poter favorire l’incontro di gruppo e la condivisione, ABE propone esperienza ricreative, come ad esempio gite sul Lago di Garda in barca a vela, come metafora del viaggio di vita che dopo la burrasca può riprendere il suo percorso. La navigazione diviene un momento di distensione, di svago, di normalità e di consolidamento dei legami tra il gruppo.
Un altro evento di condivisione è la Children Wind Cup, una regata che si svolge ogni anno in collaborazione col Circolo Vela di Gargnano. I velisti gareggiano e ospitano nelle loro barche i bambini e giovani in cura per far provare l’ebrezza di un momento adrenalinico e simpatico.